Tre regole d’oro per aprire il tuo salone
ADEMPIMENTI, FORMAZIONE PROFESSIONALE, ESAMI, QUALIFICA E ABILITAZIONE
Qualifica e abilitazione all’esercizio autonomo.
Cosa deve sapere un acconciatore che desidera aprire il proprio salone una volta conseguita la qualifica e quali sono i principi e le regole fondamentali da rispettare per non incorrere in sanzioni che possono arrivare fino a € 5000,00?
In questo articolo ti spiego quali sono i requisiti fondamentali per essere in regola e perché il mancato rispetto di questi comporta gravi sanzioni amministrative. E qual è il percorso formativo da seguire per conseguire la qualifica professionale e l’abilitazione di acconciatore.
L’esame per ottenere qualifica e l’abilitazione professionale
Si chiama “Disciplina dell’attività di Acconciatore”. Non è altro che la Legge Nazionale n. 174 del 2005 che di seguito cerco di spiegartela in modo semplice e a portata di tutti.
Con questa legge lo Stato italiano si è adeguato alle nuove normative in materia di libera concorrenza, lavoro e formazione professionale che ha disposto l’Unione Europea. Rispetto agli altri settori, la disciplina dell’attività degli acconciatori era ferma addirittura alle norme del 1963.
La Legge Nazionale n. 174 mette in evidenza 3 Regole fondamentali:
1) Per esercitare l’attività di acconciatore in forma autonoma:
A) Titolare
B) Socio
C) Collaboratore Familiare
D) Responsabile Tecnico
È necessario possedere L’ABILITAZIONE PROFESSIONALE
2) Che L’ABILITAZIONE PROFESSIONALE si ottiene solo superando un apposito esame TEORICO-PRATICO preceduto dallo svolgimento di CORSI DI QUALIFICA PROFESSIONALE, il cui tipo e durata dipendono dal possesso di determinati requisiti che il richiedente possiede.
3) Che devono essere le singole Regioni a propria volta ad individuare, con proprie leggi, i contenuti tecnico-culturali dei programmi dei corsi e degli esami, nonché gli standard minimi di preparazione tecnico-culturale ai fini del rilascio dei titoli di abilitazione professionale.
OPPORTUNITÀ, OBBLIGHI E RISCHI DELL’ACCONCIATORE
Le varie regioni italiane hanno provveduto all’emanazione della propria legge in tempi diversi. Per esempio, in Toscana la cosa è avvenuta nel 2013 e pertanto per 8 anni hanno convissuto il sistema vecchio e disciplina nuova. E per diventare PARRUCCHIERE si poteva raggiungere l’obiettivo nei seguenti modi:
- PERCORSO FORMALE
tramite il corso di formazione professionale biennale di 1.800 ore + esame da esperirsi presso Agenzie Formative accreditate dalla Regione Toscana - PERCORSO NON FORMALE (Vedi vecchia legge del 1963)
tramite la richiesta di abilitazione da presentare in Camera di Commercio dopo aver esperito due anni di lavoro subordinato o 5 di apprendistato presso un’impresa di
Ma quali sono le opportunità professionali per un acconciatore alla luce della nuova e definitiva DISCIPLINA?
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L’acconciatore
- può fare tutti i servizi di acconciatura e di tricologia purché non a carattere medico, curativo o sanitario
- può svolgere semplici servizi di manicure e pedicure estetico, consistenti nella semplice limatura unghie e apposizione dello smalto
- può vendere cosmetici, parrucche e beni accessori all’attività. Attenzione in questo caso alle differenti norme in materia di vendita tra imprese artigiane e commerciali (che rimangono immutate).
- può svolgere la propria attività anche al domicilio (o ad una sede eletta) del cliente, purché ciò avvenga per ragioni mediche (clienti infermi), sportive (luogo delle gare), d’evento (moda, spettacoli e fiere) e cerimoniali (matrimoni ed altro).
Quali invece sono gli obblighi
- deve operare in locali in regola con le disposizioni urbanistiche, edilizie, sanitarie e di sicurezza vigenti a livello nazionale e locale
- deve esporre il tariffario dei prezzi e copia della SCIA nel luogo di accoglienza clienti
- deve nominare almeno un Responsabile Tecnico in possesso della qualifica professionale (il titolare abilitato può ovviamente nominare se stesso) che deve sempre essere presente durante lo svolgimento dell’attività lavorativa. In caso di attività con più sedi, ogni sede deve avere il proprio Responsabile Tecnico. In caso di assenza del Responsabile Tecnico il titolare deve nominare un sostituto, abilitato anch’esso. Ogni nomina o sostituzione deve essere comunicata al SUAP di riferimento.
CHE RISCHI SI CORRONO
- Innanzitutto, per qualunque violazione di legge nazionale o locale che riguardino i requisiti per lo svolgimento dell’attività, l’esercente subisce una diffida a rimettersi in regola entro un termine con eventuale e contestuale sospensione dell’attività fino a quando la violazione non sia sanata.
- Chi esercità senza l’abilitazione prevista viene sanzionato con una multa da € 2.500 ad € 5.000 con contestuale e immediata chiusura e cessazione della attività
- L’esercizio senza la nomina del Responsabile Tecnico viene sanzionato con una multa che può arrivare a 4.000 euro
- L’esercizio in assenza del Responsabile Tecnico viene sanzionato con una multa che può arrivare a 1.500 euro.
Ne consegue, che apprendisti o operai privi di qualifica professionale espongono il titolare a salatissime multe ogni qualvolta egli o il suo Responsabile Tecnico si allontanino dal proprio posto di lavoro, in quanto i succitati dipendenti privi di qualifica non possono più essere lasciati in negozio da soli.
FORMAZIONE PROFESSIONALE ESAMI E ABILITAZIONE
Quali sono le cose importanti da sapere al fine di conseguire l’abilitazione professionale? Esiste più di una figura di ACCONCIATORE.
QUALI STRUTTURE SONO ABILITATE A FORMARE FIGURE PROFESSIONALI DI QUESTO TIPO?
A mio avviso l’ACCADEMIA I SANTINI di Empoli rappresenta una delle massime istituzioni in merito. La storia, il compesso organizzativo, gli attestati che la contrattisdinguono ma soprattutto la capacità effettiva di formare figure professionali pronte a spalancarsi le porte del successo sul mercato.
Gli strumenti necessari per cominciare a lavorare subito dopo il conseguimento dell’abilitazione sono la cosa principale che riesce a fornire questa Scuola che annovera figure di altissimo livello professionale. Non a caso svolgo la mia opera di formatore professionista all’interno di questa grande struttura. Ho scelto da sette anni a questa parte di dedicare gran parte della mia attività all’interno delle aule dell’Accademia I Santini perché i risultati si toccano con mano. Ho visto e vedo tuttora studenti felici di aver intrapreso un percorso formativo importante e fieri di aver acquisito quelle competenze che ora gli permettono di affrontare il mercato in maniera diversa rispetto alla mediocrità.
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- ACCONCIATORE ADDETTO o SPECIALIZZATO
Quali sono i PERCORSI BREVI DI ABILITAZIONE – 100 e 150 ore –
E il tipo di esame da svolgere in materia
Sono Titolare di acconciature MRM Vorei essere abilitata